Tutti al cinema

 A vedere quel nuovo film che racconta la triste storia di un ragazzo o di una ragazza che: o vive nelle rutilanti periferie urbane e/o megalopolitane per esempio di Londra però è un immigrato/a; o vive ancora in quei paesi lì, dai quali comunque sta per immigrare. E la sua storia è per l’appunto questa: lui (diciamo per comodità lui, epperò potrebbe esser anche una  lei, benintesi) vorrebbe vivere al modo moderno, ma la sua famiglia tradizionalista e retrograda lo intralcia. E se non lo intralcia la famiglia, lo intralciano i nativi cattivi inglesi o di dove sono loro. E razzisti, pure. E invece lui ci riuscirà, perché la sua famiglia gli vuole bene e quindi alla fine capisce che non lo deve angustiare, già sfortunato e sfigato com’è… ma mooolto alla fine, per farglielo capire ce ne vuole, a quei bifolchi ottusi dei suoi familiari! Fortunatamente, un po’ prima se ne renderà conto qualche amico un po’ meglio di loro. Ma intanto, se malauguratamente il lui è una lei, allora apriti cielo! Dovrà affrontare il famigerato matrimonio combinato  con un uomo che non ama e che di solito è pure un po’ fesso. In questo caso va a finire che il fesso viene gabbato e tutti vissero felici e contenti. Ecco, questo è il film di cui vi dicevo. A voi interessa? A me no, a meno che non ci siano i balletti, e in questo caso il discorso cambia. Ahò, ma solo in questo caso, perché se non ci sono… ma perché queste storie sono sempre tutte uguali? Cos’avranno mai di tanto speciale? Un po’ come il cinema indipendente, ma che è ‘sto cinema indipendente, fanno il festival e c’è un film che lo vince, il festival del cinema indipendente, ma quello  è un film che tutto è tranne che indipendente visto i soldi che è costato… e pensare che la gente che ci va, a vedere quel film indipendente che ha vinto il festival del cinema indipendente, solo per quello ci va, perché quel film ha vinto il festival del cinema indipendente! Ahi povera Hollywood, hai voglia di fare, questi non si impietosiscono, i film prodotti dalle major lo fanno apposta a non andarseli a vedere, il film indipendente vogliono (magari fatto a Hollywood, e zitto a chi sape o’ fatto). Che poi magari alla fine è pure un bel film, e ma voi che volete da me, e che ci posso fà, io?

 

 

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