Ci sono città che si rivelano subito al visitatore in tutto il loro fascino, immediatamente e senza filtri, già alla sua prima avida occhiata, così come ci sono città che invece devono essere esplorate a fondo, senza fretta, con calma e pazienza, per svelarsi nella loro bellezza nascosta. E naturalmente ci sono città che racchiudono in sé entrambi questi due aspetti. Come Dublino, ad esempio. Del suo appeal turistico innegabile ed unico ne parlo già sempre in ogni sede possibile, ed ovviamente non sono io il solo e neppure il più qualificato a farlo, ragion per cui qui ed ora vi risparmio ogni parola al riguardo, perché invece voglio parlarvi, qui ed ora, di un’altra Dublino, quella che non vedi certo di primo acchitto, né al tuo primo viaggio e neppure al secondo, quella che forse neppure vedrai mai se magari non ti capita, o se non te la vai a cercare come ho fatto io: una Dublino segreta. La mia Dublino segreta. Oggi ce la guardiamo in foto, con qualche semplice riga di commento, perché nella città nascosta le parole dicono poco e le emozioni invece tanto.
Nella Dublino segreta n.1 La città vecchia di notte
Mentre il sabato sera impazza a Temple Bar, io me ne vado in giro a poche centinaia di metri di distanza, nel vecchio centro storico medioevale, dalle parti del Dublin Castle e di Christ Church Cathedral, e l’atmosfera è completamente diversa: imponenti colonnati, guglie che svettano nel buio e, dietro le inferriate, angoli nascosti dall’oscurità e dalle fronde… ecco la città di Bram Stoker!
Nella Dublino segreta n.2 Ombre calviniste in città
E chi l’avrebbe mai detto? Un cimitero ugonotto francese del diciassettesimo secolo… nel mezzo di uno dei luoghi più cattolici del mondo! E’ in St. Stephen’s Green, proprio di fianco all’Hotel Shelbourne: ma voi dovrete accontentarvi di darci un semplice sguardo di là da un cancello chiuso, perché non è aperto alle visite, e neppure interessa a molti, a giudicare dalla fretta noncurante con la quale i passanti lo superano.
Nella Dublino segreta n.3 Luci del Liffey
Com’è bello, il Liffey di notte, all’altezza di Heuston Station, mentre le corse dei bus percorrono solitarie il lungofiume prima dell’alba! La nebbia che lo ammanta ne filtra le luci, che da essa emergono, piccole gemme colorate ad impreziosire la scena.
E la magìa continua…